Fronte del porto
Un festival a Rotterdam in 105 km quadrati di canali, banchine e gru
Dall’alto, gli occhi incollati al finestrino dell’elicottero, la folla galleggiante di mercantili, navi cisterna, rimorchiatori, vecchi piroscafi sembra superare il confine dell’orizzonte. Benvenuti ai
( le Giornate Mondiali del Porto, wereldhavendagen. nl/ en), festival dedicato al più grande porto d’Europa, quello di Rotterdam. Centocinque chilometri quadrati d’acqua, banchine, canali, cantieri marittimi, gru colossali per spostare centinaia di container che, per un weekend, dal 2 al 4 settembre, aprono le porte a turisti
vendagen Wereldha-
Schiekade e curiosi ( rotterdam. info). Si potrà prenotare un giro in elicottero per ammirare il porto dal cielo, visitare aree industriali normalmente chiuse al pubblico, salire a bordo delle navi ormeggiate, curiosare tra cisterne e rimorchiatori, guardare gru e banchine illuminate dai fuochi d’artificio, arrampicarsi sulla piattaforma panoramica dell’Euromast, a 185 metri d’altezza ( la si raggiunge con un ascensore girevole). È legato al porto e alla storia marittima di Rotterdam il Ricavato nella vecchia sede della
la compagnia di navigazione
DI RIGORE SHOPPING LOCAL New York Hotel. Holland Ameri-
Groos che viaggiava tra i Paesi Bassi e gli Usa, è un piccolo gioiello d’art nouveau: da qui partirono migliaia di emigranti e le loro foto ancora affollano la hall, il ristorante e le camere ( hotelnewyork. com, doppia da 105 euro). Da provare un giro a bordo dei tenders ( moderna versione degli storici piroscafi) di ( urbanguides. nl/ en/ tour/ guided- city- cruises/) che, in 90 minuti, dal porto si spingono fino ai quartieri che ospitano i capolavori architettonici della nuova Rotterdam. La seconda città per grandezza d’Olanda infatti ( quasi completamente rasa al suolo durante la Seconda guerra mondiale) sfoggia oggi edifici, ponti e quartieri firmati da archistar