I segreti del Dna nel cervello di Einstein
Perché la vita sulla Terra è partita così a rilento per poi esplodere in complessità? Questa è una delle tante domande che trovano risposta nelle indagini sempre più fitte sul Dna degli esseri viventi in grado di spiegare la loro straordinaria variabilità ed evoluzione. Ma ci sono anche domande più particolari di cui si occupa Sam Kean in questo libro in cui racconta il mondo del codice genetico con un coinvolgimento romanzesco. Perché alcuni dei segreti delle quattro basi (a, c, g, t) che formano la doppia elica della vita hanno animato storie umane straordinarie contribuendo allo sviluppo della scienza. Come quella del medico che sezionò, in maniera fraudolenta (e contro la richiesta dello stesso genio), il cervello di Einstein portandosi i campioni in automobile cambiando laboratorio. Alla fine il loro studio portò a qualche risultato perché la zona prefrontale si rivelò più sottile della norma contenendo quindi una densità maggiore di neuroni, la quale potrebbe aver consentito una capacità di elaborazione più rapida. Oppure la scoperta che un’anomalia genetica era alla base delle dita eccezionalmente flessibili che trasformarono Nicolò Paganini nello straordinario violinista che conosciamo. L’entusiasmo di Kean racconta, insomma, un’altra storia del Dna da leggere.