Sereni e felici? Si può, rispettando sei regole
Piaceri&Saperi / Alleviare il malessere non basta. Serve positività, che si raggiunge con obiettivi forti nella vita e sapendosi accettare
pacità di reagire in maniera positiva alla vita, focalizzandosi su ciò che ci rasserena anziché sul malessere e cercando di essere sempre costruttivi; l’approccio è quindi diverso dalle psicoterapie tradizionali.
La well-being therapy è una strategia a breve termine, individuale o di gruppo: in alcuni casi può essere utilizzata da sola, facendo dalle otto alle venti sedute di 45- 60 minuti, in altri può essere successiva a una psicoterapia comportamentale fermandosi a quattro- sei sedute.
L’enfasi è sull’osservazione di sé, condotta attraverso colloqui con il terapista e soprattutto un diario strutturato in cui registrare situazioni e contesti in cui si provano sentimenti ed emozioni positive, cercando di “misurare” il proprio benessere psicologico in base ai sei parametri che più lo caratterizzano.
Identificare i momenti di benessere e i pensieri e i comportamenti che li interrompono è l’obiettivo della fase intermedia della cura, in cui si deve capire che cosa più allontana dalla serenità, oltre a individuare i contorni di ciò che fa sentire bene.
Incoraggiare le esperienze e le attività che possano generare benessere è la fase successiva, in cui bisogna puntare a vivere il più possibile ciò che porta serenità. L’o-