Quella forma (fisica e non) ormai perduta
Agli sgoccioli le risicate vacanzema i politici si sentono ancora in libera uscita, perlopiù smanicati, permanentemente emozionati, o inclini a gesti che sappiamo fanno parte del loro Dna e della loro pratica quotidiana ma che, per il rispetto residuo che nutriamo per l’istituzione Stato, non vorremmo mai vedere immortalati dall’obiettivo, tantopiù sapendo che ormai resteranno incisi in eterno nella memoria elefantiaca della Rete. I nuovi gemelli diversi dello scenario europeo intanto, il nostro Matteo Renzi e il francese François Hollande, gonfiano le guance e le maniglie dell’amore in perfetta simmetria con i guai che colpiscono loro e i loro Paesi. E non sono bastate le vacanzine, quest’anno finora risparmiate dal paparazzo indiscreto – forse messi in mora dalla prevalenza del selfie autocompiacente – a fargli riprendere quota sul fronte della forma fisica. Non c’è corsetta fra ali di guardie del corpo, diete e dietine che vengano in loro soccorso, loro continuano a gonfiarsi come ranocchie. Il presidente americano Barack Obama intanto diventa sempre più magro, si scioglie in emozioni e in sudore, e chissà a cosa dobbiamo tanto sentimento. Se sia più preoccupato per il sollievo di lasciare finalmente il fardello del potere ad altri, o il rimpianto per stare per perderlo, questo potere, o ancora la preoccupazione per quelle figlie che già adesso, guardate a vista dalle plurime guardie del corpo, riescono a eludere il controllo e a diventare protagoniste sulla rete di video virali.