Come la vicenda di cui si narra.
«Si tratta di due amiche che sono due donne agli antipodi, Lucia una cantante jazz molto ritirata in se stessa dopo esperienze che l’hanno delusa, interpretata da me; l’altra Maria, disponibile quasi troppo, nonostante le batoste della vita, interpretata da Micaela Ramazzotti. Pensi che io, o meglio il mio personaggio, a un certo punto, dopo che Maria ha incontrato un nuovo uomo, le chiedo: “Questa volta abbiamo almeno un nome?”, e lei risponde: “Ma come faccio a fargli tutte quelle domande?”. Poi arriva un ragazzo, con la metà dei loro anni e parte la storia: alla fine saranno tutti e tre migliori, le amiche lo svezzeranno con una vera e propria educazione sentimentale, a favore delle ragazze che verranno dopo di loro». Quasi una staffetta amorosa e solidale. Ha scelto lei di interpretare Lucia, la neocasta? Non era scontato... «No, non era scontato, ma è stato l’occhio clinico di Cristina Comencini che ha voluto così, e alla fine devo dire che, anche se non in quei termini estremi, mi ci ritrovo di più». Lei ha una figlia di tre anni e mezzo: ha già cominciato con l’educazione sentimentale e sessuale? «È nel momento dei perché e io sono felice di cercare di rispondere a tutte le sue domande e curiosità. Spero davvero che continui a farmele e non smetta mai, anche in quella fase dell’adolescenza che tutti mi annunciano sarà terribile. Se poi non mi farà più domande gliele farò io, cercherò di tenere i contatti. Tutti i non detti generano mostri. E credo che l’educazione sessuale debba cominciare a scuola – già nella materna e debba poi essere supportata in famiglia, è fondamentale per non lasciare i bambini e poi i ragazzi soli, per insegnar loro il rispetto di sé, degli altri, e dei diversi generi. Mi ha impressionato leggere un dato per cui molti ragazzini arrivano al primo rapporto senza protezione. Mentre ho visto su Raitre una trasmissione di Riccardo Iacona interessantissima su alcuni insegnanti illuminati che già s’impegnano a spiegare ai piccoli tutto con serenità, con delicato equilibrio. Bisogna sostenerli».