Dieci minuti di stretching. L’uovo di Colombo per alleviare la menopausa
oche donne superano indenni la menopausa, moltissime se la cavano con vampate e sbalzi di umore, alcune sperimentano tutti i possibili sintomi. Il fisico cambia, è inevitabile. La pelle è sempre meno elastica, e questo può produrre una certa sofferenza psicologica, ma anche le articolazioni tendono alla rigidità, e questo produce sofferenze di altro tipo. Il sistema muscoloscheletrico, ahinoi, non migliora con il passare degli anni. E per le donne il cambiamento può essere più rapido, rispetto agli uomini: con la menopausa, il corpo smette di produrre gli ormoni che le hanno a lungo protette da parecchi malanni. E la mente spesso subisce le conseguenze delle tempeste che avvengono nel fisico: il malumore, che purtroppo può sconfinare nella depressione, nei casi meno gravi rende irritabili e disturba il sonno.
PL’esempio giapponese. Dal Giappone arriva una buona notizia. Niente di miracoloso, ma si tratta di un’idea da non sottovalutare perché promette qualche beneficio non da poco a costo zero, in termini sia di denaro sia di effetti collaterali. Il ricercatore Yuko Kai ha chiesto a 40 donne tra i 40 e i 60 anni di sottoporsi a un innocuo esperimento al Physical fitness research institute della Meiji Yasuda Life foundation of health and welfare di Tokyo: metà di loro doveva eseguire dieci minuti di stretching prima di andare a dormire, per cinque giorni alla settimana; l’altra metà doveva rimanere sedentaria. Già, perché tutte e 40 le signore erano inattive o quasi, in parte per colpa dei dolori articolari che possono affliggere le donne in menopausa, in parte per colpa del malumore o della depressione. Bene, i risultati sono stati sorprendenti sia sul fronte dolori sia su quello dell’umore e del sonno: dopo tre settimane di esercizi, il gruppo dello stretching era migliorato notevolmente. Certo, si tratta di un campione assai ristretto ed è ovvio che sentirsi seguite da vicino, avere un compito per quanto semplice da svolgere faccia un gran bene all’umore. Ma nulla impedisce di seguire il buon esempio giapponese, considerando i risultati incoraggianti e l’assenza di controindicazioni: signore, se nessuno vi dà una mano in questo, datevi da sole il compito: dieci minuti di rilassante, piacevole stretching per la schiena, il bacino, le gambe e le spalle, ogni sera prima di andare a dormire, per cinque giorni alla settimana ( sabato e domenica, una bella passeggiata di mezz’ora). Chi ha qualche chilo di troppo, insista sulla zona lombare: non è chiaro il perché, ma a una certa età le donne un po’ sovrappeso tendono a perdere la naturale curva lombare e ad avere problemi in quella zona, mentre le longilinee hanno più spesso dolori cervicali. Dunque, scegliete gli esercizi più adatti a voi, evitate alcol e cibi pesanti a cena: farete sogni d’oro, vi sveglierete senza dolori e un po’ più di buonumore.