Il domani è fatto di tagli asimmetrici
Dolce & Gabbana ( prezzo su richiesta).
View Bag in pelle color cognac con tracolla e due scomparti, Jil Sander ( 1.250 euro). Borsa Intarsia BOSS Bespoke hobo, interamente made in Italy con forme geometriche realizzata con strati di camoscio, cavallino e pelle spazzolata BOSSWomenswear ( prezzo su richiesta).
styling
Se vi siete stancati di leggere di revival e di domandare ai professionisti della moda della vostra cerchia a quale decennio del vostro guardaroba dobbiate fare riferimento per la nuova stagione, ci sono buone notizie per voi. Da qualche tempo a questa parte si va affermando una nuova generazione di stilisti intenzionata a scardinare le lezioni del passato e a creare – si ha quasi timore a scriverlo – una nuova silhouette fatta di tagli asimmetrici, sovrapposizioni, gusto spiccato per la materialità dei tessuti. Tenete presenti questi nomi, perché sentirete parlare sempre più spesso di loro anche se non necessariamente li troverete pubblicizzati sulle riviste. Sono il croato Damir Doma (nel tondo; damirdoma.com, in vendita anche su farfetch, in caso), la coppia di creative Nana Aganovich e Brooke Taylor di Aganovich (anche su yoox), la griffe spagnola Delpozo di Josep Font, e naturalmente Vetements, il collettivo più cool del momento, guidato dal direttore creativo di Balenciaga, Demna Gvasalia, che alle ultime sfilate couture di Parigi ha sfilato alle Galeries Lafayette reinventando i capi iconici della maison più importanti, da Burberry a Manolo Blahnik a Brioni. Tutti sembrano avere un unico riferimento storico, che è naturalmente Cristobal Balenciaga, uno dei tre grandi iconoclasti della moda del Novecento con Coco Chanel e Christian Dior, e tutti hanno una visione al tempo stesso commerciale e poetica della moda che, come dice Taylor, «rimane quella forma creativa al di sopra di tutte le altre che si occupa esclusivamente di manifestare il “presente” e come tale porta in sé sia futilità che tragedia».