Opere precolombiane
cui allude il titolo della mostra (alla
fino al 6 gennaio) riguarda la grande civiltà della Mesoamerica, scoperta tra la fine del XV e gli albori del XVI secolo, e che comprende i popoli delle Ande, dagli Olmechi ai Maya, dagli Aztechi ai Tairona, dalla cultura Chavin a Tiahumanaco e Moche, fino agli Inca. Fu Amerigo Vespucci a comprendere che le terre incontrate da Cristoforo Colombo nel 1492 non erano isole indiane, ma un nuovo mondo, che dopo alcuni anni sarà battezzato, in suo onore, “America”. Vita, arte e costumi delle culture andine rivivono in un nucleo di 200 opere della Fondazione di Giancarlo Ligabue, morto nel 2015, eccezionale paleontologo e studioso di archeologia, nonché collezionista. GINEVRA Musée d’Art e d’Histoire,