Finalmente finisce al museo lo stile di Margaret Thatcher
Il Victoria&Albert Museum ha ricevuto in donazione dagli eredi di Margaret Thatcher, i figli Mark e Carol, gli abiti indossati dall’ex Primo ministro durante lo svolgimento del suo ruolo. Claire Wilcox, curatrice della sezione moda del museo, ha detto che il dono costituisce la testimonianza del guardaroba di lavoro di una delle più influenti e potenti donne del Ventesimo secolo. La baronessa Thatcher, ha detto Wilcox, «era una figura politica di calibro internazionale, che utilizzava gli abiti come un ulteriore strumento strategico del suo ruolo, per far sentire il suo potere e per ispirare fiducia». La firma dell’accettazione della donazione chiude una vicenda che si trascina tra le polemiche da un anno. Pare infatti che i figli della Lady di ferro avessero già offerto al V&A la collezione materna, ma che il museo l’avesse rifiutata. Alcuni abiti erano poi finiti all’asta da Christie’s, ma il Partito conservatore non aveva gradito e le proteste avevano alimentato a lungo le prime pagine dei giornali. Il museo sosteneva di non aver ricevuto nessuna offerta formale e quindi non c’era stato alcun rifiuto, in quanto «non si può dire no a una proposta che non viene fatta». Le parti sembrano ora essersi messe d’accordo e i capi saranno esposti a partire da dicembre. Il pezzo giudicato più interessante è un abito da sera firmato Aquascutum in broccato rosa, senza maniche, con gonna a piccolo strascico e una grande cappa in seta iridescente, anch’essa con strascico. Un insieme che Lady Thatcher indossò nel 1988 per il banchetto del sindaco di Londra.