LO SCHIAFFO DI UMA THURMAN
Che dal Rinascimento della serialità si fosse passati al Barocco, ce l’aveva già dimostrato abbondantemente Game of Thrones, che con quella sua pochezza di contenuto, era riuscito a creare un grande, pluripremiato evento, di indubbia spettacolarità. Ora siamo approdati nella fase successiva, quella per l’appunto del Manierismo, in cui ogni serie richiama, per un verso o per l’altro, qualcosa di già visto, se non ne è, addirittura, il remake. È questo il caso di The Slap (PremiumStories, sabato, 21,15), rifacimento targato Nbc di una serie australiana tratta dal bestseller omonimo. Che però, proprio come alcuni maestri fiamminghi, vi sorprenderà piacevolmente. Tutti gli stilemi in voga, dalla divisione dei punti di vista, alla riduzione al minimo della trama e dell’azione, erano già presenti in origine nel romanzo. Tutto ruota intorno alle conseguenze di uno schiaffo appioppato ad un bimbetto insopportabile durante una festa tra amici. Minimale, ma davvero efficace, grazie anche ad un cast ispirato, in cui stona, purtroppo, l’eccesso di botulino di Uma Thurman.
Arnalda Canali