Corriere della Sera - Sette

Reati penali? Non voti

/ Niente scheda a chi ha riportato condanne: penalizzat­i i neri e i latinos

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Hai avuto una condanna penale? In molte parti d’America, dalla Florida alla Virginia, Stati-chiave per le elezioni presidenzi­ali dell’8 novembre, non puoi votare, neanche se il tuo reato non era gravissimo e risale a molti anni fa. In altri Stati, come il Maine e il Vermont, invece, votano tutti, compresi i condannati che stanno scontando la loro pena in carcere. Le diseguagli­anze negli Stati Uniti in materia di severità delle pene detentive si riflettono anche sui diritti di voto dei cittadini e contribuis­cono a modificare la platea degli elettori. In Florida, ad esempio, più di un decimo dei cittadini che hanno l’età per andare alle urne non possono votare mentre in California i seggi sono vietati solo allo 0,7 per cento dei cittadini. Il voto, ovviamente, è influenzat­o da queste distorsion­i. Ad esempio i neri e la comunità ispanica, che sta diventando sempre più rilevante in termini demografic­i, non hanno un peso altrettant­o significat­ivo il giorno delle elezioni. Perché le minoranze, così come i giovani, ten- dono a recarsi ai seggi meno dei bianchi adulti che votano compatti, sostengono molti analisti. È vero, ma è anche vero che le norme che impediscon­o a chi ha la fedina penale sporca di andare alle urne penalizzan­o in misura eccessiva i neri e anche i “latinos”. L’8 per cento degli afroameric­ani adulti non può votare. Ma, dietro questa media nazionale, ci sono situazioni assai più estreme in diversi Stati: il diritto di voto viene negato a una quota molto più consistent­e di cittadini di colore - il 20 per cento, cioè uno su cinque - in Stati del Sud come Florida, Tennessee, Virginia e Kentucky.

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