Quell’aiuto silenzioso ai nonni in difficoltà
Sui giornali si parla molto delle Case Popolari di Milano, soprattutto per le occupazioni abusive, o per episodi legati alla malavita. Ma ogni giorno drammi silenziosi coinvolgono persone “normali”, come anziani soli, spesso “grandi anziani”, oltre i 75 anni, senza familiari, con redditi minimi, che non possono permettersi di pagare i modesti canoni di affitti che fanno scattare l’accusa di morosità e, a volte, lo sfratto. Un problema che mette in crisi il servizio sociale delle case popolari: in questi casi cercano l’aiuto della presidente della Fondazione Sala Clelia e Sala Elsa, Maria Assunta De Peppo. La Fondazione dopo aver controllato lo status economico dell’interessato, per evitare abusi, interviene per risolvere la situazione, pagando gli arretrati; così come nei casi in cui l’anziano, che diventa nuovo inquilino, non sia in grado di arredare la casa con i mobili essenziali o di riordinare il piccolo appartamento se è degradato. Il tutto viene fatto in silenzio, nel massimo rispetto della privacy, ridando un po’ di serenità in un momento di crisi a persone dalla vita già travagliata. Quartieri Tranquilli è un grande sostenitore della fondazione e di Maria Assunta De Peppo. Azioni così possono cambiare la società.