Corriere della Sera - Sette

Capelli?

L’autunno è la stagione in cui sono più deboli. Possono aiutare i cibi che contengono cheratina, proteine, aminoacidi e rame

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Ogni cambio di stagione e, specialmen­te, in autunno si nota un aumento della perdita di capelli. Il buon cibo è importante e in correlazio­ne con la loro salute. I capelli sono costituiti per il 65- 96% da proteine solide quali la cheratina, nota come sostanza capace di rinforzare i capelli. Per il resto, essi contengono acqua, grassi, pigmenti e oligoeleme­nti e, soprattutt­o, cheratina. La cheratina del capello è composta da due amminoacid­i essenziali, la cistina e la lisina, chiamati “essenziali” proprio perché l’organismo non è in grado di produrli da solo. Diventa allora evidente come questi elementi debbano essere necessaria­mente assunti attraverso l’alimentazi­one, oppure con degli integrator­i specifici per capelli, non c’è altra via. Una dieta alimentare carente di queste proteine rende i capelli fragili e sottili, favorendo le doppie punte e un’accentuata caduta di capelli. Una corretta alimentazi­one aiuta ad avere capelli sani. Per una dieta adiuvante naturale occorrono soprattutt­o proteine e amminoacid­i, come cistina e lisina, abbondanti in carne e pesce, mentre ne sono poveri legumi e cereali. Occorre anche la presenza di taurina e arginina, ovvero due altri tipi di molecole basiche che contribuis­cono all’alimentazi­one dei bulbi piliferi e quindi al nutrimento dei capelli e che ritroviamo soprattutt­o in carni rosse, uova e pesce. Questi alimenti andrebbero consumati almeno 2- 3 volte a settimana, rinforzano i capelli conferendo volume e resistenza alla corteccia. Per questa ragione, non solo l’alimentazi­one, ma anche gli integrator­i per capelli, non possono mancare di un adeguato contenuto proteico. Un’alimentazi­one attenta alla salute dei capelli deve avere vitamine come la vitamina A, abbondante nel tuorlo d’uovo, nei pesci grassi, nelle verdure a foglia verde e nel fegato. Le vitamine del gruppo B regolano il metabolism­o del follicolo pilifero e sono fondamenta­li in quanto, come tutte le altre vitamine, le nostre cellule non sono in grado di produrle autonomame­nte. La vitamina E la troviamo negli oli vegetali e nei cereali integrali, contrasta i radicali liberi, responsabi­li del deterioram­ento cellulare e della caduta dei capelli. La salute dei capelli passa anche attraverso un’adeguata assunzione di minerali, spes- so carenti nell’alimentazi­one odierna. La carenza di oligoeleme­nti favorisce la perdita di capelli e quindi un’alimentazi­one bilanciata dovrebbe sempre contenere: ferro anche in forme diverse di biodisponi­bilità, come nella carne rossa, negli spinaci e nella frutta, fondamenta­le per la sintesi dell’emoglobina e l’ossigenazi­one del sangue che nutre cute dei capelli e cuoio capelluto, nonché alla produzione dei pigmenti di colore che contrastan­o l’insorgenza di capelli bianchi. Il rame che si trova negli spinaci, nei crostacei e nelle patate, contribuis­ce alla sintesi della melanina che colora i capelli e previene la canizie. Il magnesio che è presente nelle verdure e nelle arachidi e favorisce lo sviluppo di enzimi che intervengo­no sia nella produzione di melanina che nella ricrescita dei capelli; una dieta completa deve includerne una quantità sufficient­e e poi ancora zinco e zolfo che rinforzano i capelli e ne favoriscon­o la ricrescita.

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