PIÙ I PESCI SONO GRANDI, PIÙ SI ESTINGUONO
Uno studio dell’Università di Stanford, pubblicato sulla rivista Science, ha esaminato l’associazione tra il rischio di estinzione e le dimensioni corporee di due grandi gruppi di animali marini nel corso degli ultimi 500 anni: i molluschi e i vertebrati. I dati sono stati confrontati con quelli di un periodo molto più antico, che si estende fino a 445 milioni di anni fa, con una particolare attenzione agli ultimi 66 milioni di anni. I ricercatori hanno evidenziato che l’era moderna è unica nella tendenza attuale alla sparizione di specie di grandi dimensioni. Le precedenti estinzioni di massa avevano riguardato indistintamente tutti gli animali marini o si erano limitate a quelli di piccole dimensioni. Il paleobiologo Jonathan Payne ipotizza che ciò sia dovuto al fatto che la caccia punti prima alle specie più grandi per il consumo.