Erskine porta l’equilibrio in musica
In molti hanno cominciato ad apprezzare le doti di perfetta “macchina del tempo” di ( nella foto sotto) verso la fine degli anni Settanta, quando il batterista americano è entrato a far parte della sezione ritmica dei leggendariWeather Report, al fianco del bassista Jaco Pastorius. Tra i molti, sicuramente anche Manfred Eicher, patron dell’etichetta discografica ECM, che ha voluto tenere a battesimo il Trio capitanato da Erskine e formato dal pianista inglese John Taylor e dal contrabbassista svedese Palle Danielsson. Quattro gli album pubblicati tra il 1992 e il 1997, ora riuniti nel cofanetto intitolato As It Was che riconferma la presenza di questa formazione nella grande tradizione dei trii con pianoforte. Per una band che sin dal primo brano ha dimostrato una precisa identità – a livello creativo e sonoro – più che di una vera evoluzione, tra i diversi progetti si può piuttosto parlare di una progressiva esplorazione e ridefinizione degli equilibri dinamici interni, tra geometrie musicali estremamente delicate in cui la batteria di Erskine dimostra di essere molto più di un semplice strumento di sostegno: suggerendo, contrappuntando e rielaborando ritmi e idee melodiche con un’autorevolezza e una fantasia davvero… senza tempo. Equilibri instabili tra le bandiere del pop italiaco (Tiziano Ferro e Giorgia), le superstar dei talent show (Mengoni e Scanu) e i big internazionali (Rag’n’Bone Man e Maroon 5). Con un cammeo degli inossidabili Mina e Celentano...
Tiziano Ferro, Rag’n’Bone Mane, Giorgia, Marco Mengoni, Gate 21, DJ Snake, Valerio Scanu, MinaCelentano, The Chainsmokers,
Maroon 5, (feat. Kendrick Lamar) (feat. Halsey)