State comodi e godetevi il Colosseo
Cosa c’è di più bello delle meravigliose architetture delle città storiche italiane, quella da cartolina, come Venezia, Roma, Pisa? Paolo Canevari, artista, si concede un’incursione nel design stilizzando, nelle sue sedute, le caratteristiche finestre dei palazzi di quelle tre città. Per Roma sceglie un mix tra gli archi del monumentale Colosseo e quelli del Palazzo dell’Eur (ribattezzato Colosseo quadrato, opera commissionata sotto Mussolini per l’Esposizione universale del 1942). «Avevo già lavorato su quest’idea degli “ordini architettonici” che sono poi gli archetipi dell’architettura stessa, della storia della civilizzazione. L’arco fu inventato dai romani ma poi lo si ritrova in diverse culture, tant’è che i vasi qui esposti presentano una decorazione con quelli arabi, più a sesto acuto. Nel design ti puoi permettere dei giochi, delle leggerezze che in arte non sarebbero possibili», dice l’artista che ha molto lavorato anche sull’iconologia (la lupa, l’aquila romana, la piovra) oltre ad aver realizzato sagome-sculture del Colosseo ritagliandole da pneumatici. I suoi oggetti creati in esclusiva per la Galleria Giustini Stagetti di Roma (esposti fino al 26/11) sono opere di alto artigianato che recuperano una tradizione antica (tipica dell’800 e del ‘900). Queste poltroncine (da considerarsi vere e proprie sculture) sono rifinite con una lucidatura a spirito e gomma lacca.