Malnutrizione
Combattiamo la in Africa aiutando i progetti che coinvolgono i bambini tra 6 mesi e 5 anni
Il Madagascar non è solo una delle più ambite mete di vacanze da sogno, ma anche uno dei Paesi più poveri del mondo, al 154° posto su 187 secondo lo “Human development Index 2015”. Qui il 90% della popolazione vive con meno di 2 dollari al giorno e l’alto rischio di catastrofi naturali rende la situazione umanitaria ancora più allarmante. Come purtroppo molto spesso accade, a pagare il prezzo più alto sono gli individui più piccoli e indifesi; in particolare ad Antananarivo, capitale dello Stato con i suoi circa 100 mila abitanti, il 56,5% dei bambini soffre di malnutrizione cronica e il 4% di malnutrizione acuta. Per far fronte a questa drammatica emergenza scende nuovamente in campo l’organizzazione internazionale Azione contro la Fame, attraverso diversi progetti che mirano a garantire supporto nutrizionale, medico e psico- sociale ai bambini malnutriti di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni che vivono nei distretti più poveri della città. Attiva fino al 20 novembre, la campagna di raccolta fondi tramite Sms e chiamate da rete fissa ( al numero solidale 45521) può contare sul sostegno dell’attore e conduttore televisivo Ettore Bassi, che ha prestato la propria immagine per gli spot radio e tv dell’iniziativa: « Trovo inaccettabile che nell’era del progresso, della tanto sponsorizzata globalizzazione e della cosiddetta “società civile”, ci siano ancora bambini che muoiono di fame. Penso agli sprechi che commettiamo tutti i giorni e al fatto che potrebbe nascondersi da qualche parte una “volontà” di rendere il sistema così sbilanciato, per i forti interessi economici in ballo. E allora penso anche che sia un dovere agire, ciascuno come può, per porre fine a questa tragedia » .