SEI BELLO? ALLORA SEI MIO
Nel grande gioco delle relazioni umane l’aspetto fisico svolge un ruolo fondamentale. Se poi ci si restringe al campo strettamente sentimentale, è noto quanto la bellezza sia una delle principali motivazioni nella scelta del partner. Entrando ancor più nello specifico: conta la bellezza del volto. Ma cosa accade per altri aspetti relazionali, come per esempio la ricerca di un’alleanza per raggiungere uno scopo comune? Cosa cerchiamo negli altri e come indaghiamo i loro volti per decidere se sceglierli o no come alleati? Anche qui conta la bellezza o piuttosto non guardiamo ad altro? Uno studio dell’università di Glasgow ha indagato su questo, esaminando le reazioni di 246 soggetti a una serie di test. Ne è emerso che gli uomini, soprattutto se si ritengono perdenti, cercano alleati che abbiano caratteristiche facciali di forza e dominanza, ritenendoli un sicuro supporto. Nella medesima situazione di debolezza, invece, le donne preferiscono altre caratteristiche, come ad esempio un aiuto di tipo più emozionale che fisico. Nell’esperimento sono state usate venti coppie di foto di volti maschili e femminili. Il soggetto ritratto in realtà era lo stesso, con l’immagine modificata al computer per darle tratti maschili o femminili. Questi tratti poi venivano ulteriormente manipolati al fine di mostrare diversi gradi di dominanza o di empatia. L’incrocio dei dati ha rivelato che gli uomini in generale preferiscono comunque come alleati altri uomini. Per le donne invece non c’è differenza di sesso: