Del reame?
Bicipiti che vanno, bicipiti che vengono. Esce ( quasi) di scena Michelle Obama che ha fatto del bicipite una bandiera, scoprendo le braccia nelle occasioni ufficiali del mandato presidenziale del marito e facendo diventare il suo muscolo ben levigato materia di dibattito e contraddizione sulla scena mediatica. Ma ecco che subito arriva, in Gran Bretagna, Theresa May, neo premier post Brexit con la passione per il dettaglio modaiolo, pronta a rimpiazzarla: anche lei portatrice di muscoli ginnasticati che volentieri esibisce incurante del clima britannico. Cambia solo la tonalità, dallo scuro di Michelle al candido molto british di Theresa, anche se quelli della first lady americana resteranno nella storia e fanno scuola. Nell’era in cui l’apparenza prevale nelle urne, nei selfie e nei governi, persino il riluttante ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan deve offrire il mesto scalpo al rito del trucco e parrucco, seduto sulle poltroncine di Porta a Porta dove ha sostenuto un dibattito a sei sul Sì e sul No. Ma per lui la tortura più forte non è stata la spazzolina lieve della gentile parrucchiera, bensì le domande furbastre e fuori copione che gli sono piovute sulla testa da parte di Matteo Salvini. Quanto costa un litro di latte? E un litro di benzina? E la retta dell’asilo? Il ministro non lo sa, e deve sbirciare sui fogli, ma arriva salvifica Maria Teresa Boschi, brillante sapientona a 360 gradi, che illustra i prezzi, distinguendo pure fra latte fresco e a lunga conservazione.