Il giallo
Una giovane coppia di sposi, la loro bambina appena nata, una cena da amici, un po’ di flirt e gelosia. E una terribile sorpresa al ritorno a casa
Questo romanzo è il più bel giallo del 2016 e penso che sarà difficile superarlo. È un giallo classico senza serial killer, senza modus operandi, senza profiler e altre manie dell’accademia di Quantico. È un noir come deve essere un noir. Secco, pieno di suspense a ogni rigo, senza digressioni. È una percussione pura condotta senza distrazioni, tenendo il tempo giusto fino alla fine. Mi ha impressionato e mi è piaciuto così come mi impressionò e mi piacque, l’anno scorso, La verità e altre bugie di Sascha Arango, che non a caso fu il thriller più bello della passata stagione. L’editore ha fatto un solo errore. Nella quarta di copertina ha riportato una citazione da I Magazine che lo definisce: « La nuova Ragazza del treno » . Capisco tutto ( tirare in ballo un bestseller come La ragazza del treno può aiutare le vendite), ma la cosa fa a pugni con la verità ( ed è un’altra bugia). La ragazza del treno sarà stato il successo internazionale che è stato e che continua a essere ( ci mancava pure il film, che è peggio del romanzo, impresa che sulla carta appariva impossibile), ma è un libro orribile, sporco ( e non parlo solo stilisticamente). La pulizia di La coppia della porta accanto è splendente. La sua economia di effetti lascia ammirati. Eppure è un primo romanzo, un debutto. Shari Lapena, l’autrice, è canadese, vive a Toronto e ha lavorato come avvocato e insegnante, ma ha scritto una storia con la perizia di un autore navigato. Cosa racconta La coppia della porta accanto? Purtroppo posso dirvi poco trattandosi di un giallo. Ma la situazione iniziale posso accennarvela. Una coppia di giovani sposi, lui informatico ( ha fondato un’impresa molto promettente), lei attualmente casalinga ( hanno appena avuto una figlia e lei intende dedicarsi totalmente alla bambina), decide di interrompere per una sera la routine famigliare di accettare l’invito a cena dei vicini di casa, una coppia di amici. L’invito ha una condizione. La vicina di casa, donna di bellezza esplosiva e di evidente intraprendenza sessuale, non vuole che gli invitati portino la loro bambina. Non c’è problema, esistono le babysitter. Ma, vedi i casi della vita, quella sera la babysitter di cui i nostri eroi si servono normalmente annuncia all’ultimo momento di non essere disponibile. È troppo tardi per cercare una sostituta. E non se ne parla di imporre la presenza della piccola ( effettivamente un po’ frignona) agli algidi vicini. Cosa fare? Mandare tutto all’aria? Alla fine, dopo non poche discussioni, i no- Shari Lapena è canadese, vive a Toronto, faceva l’avvocato, ha insegnato, poi un giorno ha scritto il suo primo giallo ed è stato come se non avesse mai fatto altro nella vita. Nell’altra pagina, Joël Dicker, lo scrittore del