Illuminano

Nella notte boreale il Natale si festeggia circondati da addobbi e pareti rocciose

Le mura di case e palazzi sono brunite, la neve profuma di zucchero, i tetti hanno per tegole confetti dolci e colorati. Benvenuti nella ghiotta città di Pepperkakebyen, riproduzione realizzata dai bambini in pan di zenzero, della norvegese Bergen ( si può visitare fino al 31 dicembre). Sarà perché il Mørketid, il tempo dell’oscurità, è alle porte, la notte invade il giorno e il cielo è uno straccio bagnato ora grigio ora blu cupo, fatto sta che a Bergen il Natale è un’esplosione di luci, colori, sapori. Nei ristoranti si apparecchia il Julebord ( il tavolo imbandito con le pietanze tradizionali), nei bar si beve la Juleøl ( la birra di Natale), le vie sono una festa di addobbi e luminarie e la stagione natalizia comincia il 26 novembre, quando un’armata di luci arriva a guastare il grande buio incipiente: è il Festival of Lights che circonda con una litania di torce il lago Lille Lungegardsvann mentre sulla cima del Fløyen, il monte che domina la città, le candele dell’Avvento incendiano l’aria ( visitBergen. com). Vista dall’alto del Fløyen, Bergen è una confusione d’isole e fiordi. Circondata da sette montagne, costruita su una ragnatela d’acqua e roccia, la città ha conservato l’aspetto che aveva durante il Medioevo. Soprattutto a Bryggen, il quar- RAGGIUNGIBILE CON VOLI LOWCOST Si raggiunge Bergen tutto l’anno con la compagnia low cost Norwegian (norwegian. com): le tariffe partono da 160 euro (per chi si imbarca a Milano) e 175 euro (da Roma) ed è previsto uno scalo a Oslo. Se programmate un viaggio quando il tempo è più mite (febbraio-ottobre) da Roma si può volare diretti a Bergen con 135,90 euro. tiere anseatico entrato nella lista dell’Unesco. Le case in legno a pelo d’acqua, con i tetti spioventi, schierate in file serrate lungo il porto e perfettamente restaurate, oggi ospitano botteghe artigiane e ristoranti. Come l’Enhjørningen, ricavato da un vecchio magazzino dove tutto è storto: pavimenti, pareti, porte ( enhjorningen. no, sui 60 euro). Non lontano dalle colorate facciate lignee di Bryggen, l’Augustin Hotel offre camere impreziosite da dipinti e sculture di artisti norvegesi e un bel wine bar, l’Altona, ricavato da un’antica cantina