«Io, il genio»

pito una regola certa: più si allontanano dalla scienza, più fanno proseliti. Così ha fatto il neurologo che fa il nutrizionista Pierre Dukan, e dopo uno scontro dialettico che abbiamo avuto su Rai Uno, a Porta a Porta con Bruno Vespa, per le sue estremizzazioni è riuscito a farsi radiare dall’Albo dei medici dell’Ordine francese; e ciò gli ha permesso di vendere prodotti alimentari, a suo dire dimagranti. Da medico non avrebbe potuto fare alcun tipo di commercio per un preciso divieto alla categoria. Ancora un guru, anche nell’aspetto, è il dottor Piero Mozzi che, con la sua barba lunga, diffonde e detta il dogma della dieta del gruppo sanguigno, secondo cui i cibi che fanno bene o male cambiano a seconda dei di- Nel mondo capovolto di Alberico Lemme (nella foto sotto), nemmeno lo zerbino è normale. Sul suo non si strofinano le suole: ci si sale ed è lo zerbino che si mette a vibrare sotto le scarpe. D’altra parte se sostieni che fare movimento non serve per dimagrire, le calorie sono una bufala, i grassi non fanno ingrassare e la dieta mediterranea è solo una trovata commerciale, puoi anche stupire con uno zerbino così. Ma un po’ tutto sorprende qui nel quartier generale dell’Accademia alimentare di Desio, in provincia di Milano. E più di tutti lui, la nuova star televisiva, che ti accoglie fasciato in un’improbabile abito a scacchi irregolari dentro un ufficio dove domina il colore arancio. «Prima di cominciare l’intervista posso presentarle un mio cadetto»? Un suo cosa? «Cadetto. Questa è un’Accademia alimentare e i ciccioni che faccio dimagrire sono i miei cadetti». Va bene, incontriamolo. «Messaggio, avanti!» Ed eccolo Guido Messaggio, 43 anni. Ha perso 67 chili in sette mesi. Pesava 154, ora è 87 chili. «Mangiando tantissimo», spiega guardando fisso negli occhi il suo guru. «E seguendo alla lettera quello che mi dice giorno per giorno il dottor Lemme, senza sgarrare. Mi sento un’altra persona». Il cadetto esce e Lemme, esibito il trofeo, si rilassa in poltrona. Sulla parete di fronte a lui un grande schermo collegato a decine di telecamere che osservano tutto quello che succede intorno e dentro gli uffici e i laboratori nei quali si preparano i prodotti dietetici e nella sala del RistoLemme dove lui fa arrivare la sua voce amplificata alzando semplicemente la cornetta del telefono: «Bestia!», urla scherzando a una cadetta seduta a tavola che non può vederlo, «metti quella borsa nel guardaroba! Non tenerla vicino al tavolo!». Se non fosse così simpatico, lei sembrerebbe Al Pacino in Scarface. «Ma no. Io sono semplicemente un genio. Mi considero il socio di maggioranza del Padreterno. Il mio motto è: Dio ti fa, Lemme ti modella». Lei ha modellato Flavio Briatore, Enrico Brignano, Romina Power, Paola Perego… Ma è vero che tutte queste persone sono dimagrite mangiando anche mezzo chilo di pasta al