Le liste degli altri
I 10 brani che hanno segnato la sua vita
anta vita, poca economia, contagioso ottimismo, Brunello Cucinelli ( 1953) è il “re del cashmere”. Di umili origini ( « i miei erano contadini mezzadri; fino al 1967 siamo vissuti in una casa senza luce né acqua » ) , la sua storia imprenditoriale deriva dalla sua esperienza familiare ed è nota internazionalmente come esempio di capitalismo umanistico, cioè con l’uomo al centro di tutto. Per questo in azienda applica la regola di Benedetto da Norcia: « Cerca di essere rigoroso e dolce, esigente maestro e amabile padre » . La sua vicenda aziendale inizia nel 1978, a 25 anni, quando avvia un laboratorio di 40 mq per rivisitare il cashmere in chiave moderna. Pochi anni dopo la svolta: compra e restaura, curando ogni dettaglio, il castello trecentesco di Solomeo e il piccolo complesso di case adiacente, che toglie dal degrado. E lì trasferisce la Brunello Cucinelli, che venticinque anni dopo approda in Borsa con successo. La sua filosofia è quella di dare all’impresa un senso che vada oltre il profitto e possa recuperare le bellezze del mondo: « Per una vita felice ci vogliono tre cose: gentilezza, gentilezza e gentilezza » .
TPink Floyd, John Lennon,
Ho sempre pensato che la musica sia cibo per l’animo umano. Vi sono brani come il Requiem o l’Adagio, che rappresentano contemporaneamente una visione nobile dell’aldilà e un profondo dolore interiore. Nei momenti in cui si va a contemplare i “grandi pensieri”, certe musiche di sottofondo aiutano l’elevarsi del carattere. Ve ne sono altri che ispirano la parte più bella dell’amore, della gloria, della nobiltà delle persone. Alla fine, potrei ricordare ciò che il mio grande maestro Platone, nella sua Repubblica, consiglia ai nostri “guardiani”: è importante fare una dieta misurata, una buona ginnastica e ascoltare musica “nobile” per elevare l’animo umano.