Händel
È dedicato a un soggiorno romano del compositore, l’ultimo lavoro del gruppo vocale e strumentale del Collegio Ghislieri di Pavia
oncerto dopo concerto e disco dopo disco, continua senza sosta la marcia trionfale di Giulio Prandi e del Ghislieri Choir & Consort. Nata nel 2003 come gruppo vocale e strumentale all’interno del Collegio Ghislieri di Pavia – storica istituzione che nel 2017 festeggerà il 450° compleanno – la giovane formazione si è andata via via affermando sulla ribalta delle più importanti manifestazioni italiane ed europee, dal Festival MiTo alle Settimane Musicali di Stresa, dal Festival d’Ambronay all’Händel Festspiele di Göttingen; nei prossimi mesi sono previsti il debutto presso il Concertgebouw di Amsterdam e l’uscita di un nuovo progetto discografico con brani inediti di Pergolesi per Sony – Deutsche Harmonia Mundi, etichetta per la quale il gruppo ha già pubblicato quattro cd incentrati sul grande repertorio barocco. L’ultimo in ordine
CIn alto, un concerto che si è svolto nel 2015 nell’ abbazia di Chaise-Dieu che dà il nome al comune dell’Alta Loira. A fianco, il cd appena pubblicato.
di tempo si intitola Händel in Rome (1707), è stato registrato dal vivo ed è appunto dedicato alle musiche che il maestro Sassone ha scritto durante il suo soggiorno giovanile nella Città Eterna, dove giunse
Onon ancora ventiduenne e dove ebbe modo di entrare in contatto con la grande scuola italiana; da questo incontro sono nate le musiche sacre presenti nel cd, che affianca le poco conosciute cantate mariane “Donna che in ciel” e “del ciel Maria Regina” al più famoso e solenne Dixit Dominus. Per Händel un laboratorio all’interno del quale sperimentare quei nuovi approcci formali e stilistici che da lì a poco lo avrebbero portato alla conquista del mondo intero; per Prandi e compagni un’occasione privilegiata sopra la quale forgiare il proprio Dna artistico e sfoggiare un talento fuori del comune che viene confermato concerto dopo concerto e disco dopo disco.