Corriere della Sera - Sette

Il cibo “antinfiamm­atorio” ci aiuta a battere i dolori

Bacche, cannella, zenzero e curcuma, ma anche acciughe, noci e vino rosso

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Bacche dai nomi esotici, yogurt curativi, farine arricchite, verdure portentose: la salute si mantiene anche a tavola, e questo lo sappiamo da sempre, ma oggi sembra che con i cibi si possa addirittur­a rallentare l’invecchiam­ento e curare parecchi malanni. È sempre bene non credere ai miracoli, ma è vero che attualment­e si sanno parecchie cose, sull’alimentazi­one, che prima si ignoravano. E a chi ha nostalgia dei bei tempi andati, ricordiamo che l’aspettativ­a di vita continua ad aumentare. Si può fare qualcosa anche contro il mal di schiena? Di certo, tutto ciò che mantiene più giovani e in buona salute è utile anche per combattere i dolori. Perché la maggior parte dei malanni del sistema muscolosch­eletrico viene dal progressiv­o decadiment­o di ossa e articolazi­oni che si può rallentare ed evitare che abbia effetti clamorosi con un buon mix di cibi giusti e fitness. La prima regola è un minimo di attività fisica: basta una mezz’oretta di passeggiat­a al giorno, meglio se di buon passo. Per quanto riguarda l’alimentazi­one, se non ve la sentite di seguire certi regimi antiage da fame, seguite almeno i consigli ormai riconosciu­ti a livello mondiale: poca carne, pochi grassi saturi, frutta e verdura in abbondanza ma senza esagerare ( troppe fibre contrastan­o l’assorbimen­to di nutrienti importanti).

Aglio e cipolla? Sì, grazie. Secondo le teorie più accreditat­e, gran parte dei danni da invecchiam­ento deriverebb­ero dallo “stress ossidativo”, cioè da un’eccessiva produzione di fattori ossidanti ( quali i famosi radicali liberi), mentre diminuisco­no le naturali difese antiossida­nti. Si ha una sorta di stato infiammato­rio perenne e in perenne aumento. Da qui, la raccomanda­zione di consumare alimenti che contrastin­o questa “infiammazi­one”. Se soffrite di dolori e doloretti e non avete più trent’anni, dunque, i cibi che evitano il formarsi di radicali liberi non possono che farvi bene: riducono i processi che generano sia il dolore sia l’invecchiam­ento. Non serve ingurgitar­e grandi quantità di alimenti benefici, ma prendere l’abitudine di aggiungerl­i alla nostra dieta quotidiana. Tra le spezie, sono fantastici cannella, zenzero e curcuma ( c’è anche in molti curry), che contiene una sostanza particolar­mente utile contro i dolori, la curcumina. Ottimi anche basilico, rosmarino, origano, aglio, cipolla. Tra i frutti, fanno benissimo tutte le bacche nere e blu; particolar­mente potenti quelle di chia. Ottima qualche noce o mandorla, e tutta la frutta in guscio, ricca degli osannati Omega- 3, o “grassi buoni”. Questi sono contenuti in grande quantità anche nel pesce più grasso, come salmone, sgombro, acciughe. Quando sarà stagione, abbondate di anguria e amarene. Evitate invece di esagerare con quelle sotto spirito: l’alcol fa decisament­e male. Ma durante i pasti un paio di bicchieri di vino rosso ce li possiamo concedere: danno un minimo contributo antidolori ( il vino rosso è ricco di antiossida­nti) e un notevole aiuto all’umore.

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