Azzurri
Un proiettile attraversa una mela a circa 250 metri al secondo. Fermare l’istante dell’attraversamento è possibile soltanto attraverso le cosiddette foto ad alta velocità per le quali si utilizzano fotocamere che fanno 4 scatti in un millesimo di secondo. L’occhio umano, invece, non dà informazioni al cervello sotto 1/24 di secondo e pertanto – si potrebbe dire – “scatta” soltanto 24 foto al secondo contro le 250 di una mosca e le quattromila di una fotocamera ad alta velocità.
La mutazione genetica che ha portato alla formazione degli occhi azzurri sarebbe avvenuta tra 6 mila e 10 mila anni fa, sulle sponde del Mar Nero, in un individuo dagli occhi castani perché, come spiegano gli studiosi, «in origine tutti avevamo gli occhi scuri».