Granchi
Il “violino” ha le chele di diverse dimensioni, il “canterino” emette una musica per corteggiare e il “fantasma” costruisce piramidi
Igranchi ocipodidi sono fantasiosi in quanto a rituali di corteggiamento. I più noti della famiglia sono i granchi violinisti, appartenenti al genere Uca, dove la netta asimmetria delle chele fa sì che una, il cosiddetto violino, sia di enormi dimensioni e diventi “strumento” indispensabile nel corteggiamento. La chela viene stesa e agitata in aria, conmovimenti diversi per ogni specie così che ognuna ha il proprio rito nuziale. Tra le Uche ci sono di della danza. E, ancora, ci sono le specie trasformiste, quelle cioè che attraverso un complesso gioco ormonale, cambiano rapidamente colore. Straordinarie poi quelle dove i maschi affidano il loro successo nell’attrarre la femmina a segnali “extracorporei” ovvero stupefacenti costruzioni innalzate nei pressi dell’entrata della loro tana. Dalle casette del genere Octilla, simili a igloo sino all’egiziano granchio fantasma, Ocypode saratan, che – strano caso – costruisce piramidi. Sono fatte impastando sabbia ed erette a qualche decina di centimetri di distanza dall’ingresso della tana. Servono come segnale territoriale per gli altri maschi e come attraente sessuale per la femmina. Lei passeggia sulla spiaggia e con i mobili occhi antennati passa in rassegna le piramidi e opera la sua scelta con cura. Il percorso fra la piramide e la tana è ben segnato e battuto così che la femmina facilmente trova la giusta via fino all’ingresso. Bizzarri riti di corteggiamento si sono evoluti in questa famiglia. Ogni specie ne ha uno “tutto suo”. E ciò è essenziale perché maschio e femmina possano riconoscersi come membri della stessa specie, attrarsi, sincronizzarsi nel comportamento sessuale e poi riprodursi. Pronti allo show Un Ocypode ceratophthalmus (granchio fantasma) su una spiaggia delle Seychelles.
pure le canterine, quelle cioè che emettono suoni di corteggiamento. Come Uca musica, nome bello e significativo. Pare che i loro suoni siano gradevoli all’orecchio umano e, che alcuni granchi canterini africani e indonesiani sappiano cantare come uccelli. Non mancano poi le specie ballerine che volteggiano elegantemente sulla sabbia davanti all’ambito partner. Una specie, non a caso, è chiamata Uca terpsichore, dal nome della Musa - pdamico@rcs.it CANI E PADRONI: COSÌ NASCE L’“EFFETTO LASSIE” Uno studio pubblicato su BMC Public Health, da scienziati della University of Western Australia con i ricercatori della University of Liverpool, ha messo a fuoco i fattori demografici e comportamentali che motivano gli umani a uscire di casa per passeggiare con il proprio amico a quattro zampe, fenomeno detto “effetto Lassie”. Dallo studio di 629 famiglie di Perth, in Australia, risulta che i proprietari sono più motivati nei confronti dei cani grandi e pensano che camminare sia importante per la salute dell’animale. Mentre quando i cani sono vecchi e malati o se altri componenti della famiglia sono soliti portare a spasso l’animale, si prende meno l’iniziativa. A partire da queste variabili, spiegano gli autori dello studio, si studieranno strategie per aumentare i livelli di attività fisica di cani e padroni.