VITA DA MAMMA
Talvolta si rimane così perplessi per la stravaganza di una situazione, da riconoscere che sì, in effetti, la realtà supera qualunque fantasia. E questo sarebbe positivo, così come conservare la capacità di stupirsi è per certo una qualità. Poi però la stranezza si muta in paradosso, lo stupore diventa ammirazione, e si cade rovinosamente nel grottesco. Dietro a Odd Mom Out (Premium Joi, venerdì, 21.15) c’è qualcosa del genere: la sua creatrice, Jill Kargman (nel tondo), è una rampolla d’alto rango così egocentrica da scegliersi come soggetto unico dei suoi scritti, e così cinica da capire che per essere credibile avrebbe dovuto farlo in chiave comica. Così ha raccontato la sua storia di supermamma dei quartieri alti prima in un romanzo, ed ora in una serie tv (di cui è anche protagonista) dove, fingendo di prendersi in giro, deride brutalmente le altre della sua specie. Invece di essere ignorata dai più ed ostracizzata dalle sue pari, è diventata un piccolo fenomeno, egualmente coccolata da Vogue e dai tabloid. Cosa ancor più triste, la serie non è nemmeno così male, e qualche volta si ride davvero di gusto. Arnalda Canali