Simona Tabasco: «I miei mesi in commissariato »
La cosa più bella? Girare nella mia Napoli». Sorriso fresco e allegria contagiosa, Simona Tabasco, 22 anni partenopea, dimostra tutto il suo entusiasmo quando ricorda i sei mesi passati sul set de I bastardi di Pizzofalcone, serie tv in sei puntate in onda dal 9 gennaio in prima serata su RaiUno, ispirata all’omonimo romanzo giallo del 2013 scritto da Maurizio De Giovanni. Regia di Carlo Carlei, protagonisti in Tv sono Alessandro Gassmann nei panni dell’ispettore Lojacono e Carolina Crescentini, alias Laura Piras. Il suo ruolo? «Io sono Alex Di Nardo, l’agente più giovane della squadra. Lei è molto timida e alle spalle ha una famiglia che le sta con il fiato sul collo. Nel corso della fiction Alex si innamorerà di un’altra donna e riuscirà a vivere questo sentimento, pur senza confessarlo apertamente ai genitori». La serie è ambientata nella sua città, com’è stato lavorare in luoghi che le sono così familiari? «In realtà ho avuto la possibilità di vedere anche posti che non conoscevo bene, come alcuni vicoli dei quartieri spagnoli. Napoli ti dà una carica, un’energia incredibile. Sono stati tutti molto calorosi con noi. Nel cast ci sono anche altri napoletani come Tosca D’Aquino e Antonio Folletto: “giocare in casa” ci ha caricato». Questa non è la sua prima serie, ha già lavorato in 2 e 3 e in È mentre per il cinema ha girato con Luca Zingaretti e con Diego Abatantuono: meglio il grande o il piccolo schermo? «Non ho preferenze, sono giovanissima e per il momento cerco di accumulare più esperienze possibili. Ogni ruolo che faccio cerco di costruirlo al meglio, di metterci passione: con Alex è stato così, l’ho amata subito, fin dal primo provino. In generale, penso che la Tv sia una buona palestra; certo il cinema mi attira molto, però devo crescere come artista». Prossimi impegni? «Sempre a Napoli ho da poco finito di girare il nuovo film di Francesco Prisco, Bob & Marys con Rocco Papaleo e Laura Morante, una commedia a sfondo criminale che uscirà ad aprile del 2017. Intanto il 30 gennaio tornerò sul set di È arrivata la felicità 2: le riprese dureranno circa un anno, non vedo l’ora». Ci sarà anche una seconda serie de