Bunker
A Berlino, in un ex presidio della Seconda guerra mondiale, una strepitosa collezione di arte asiatica antica, dalle sculture ai mobili
Kreuzberg ( HalleschesUfer, 70) e che, durante la Seconda guerra mondiale, ospitava la centrale delle telecomunicazioni. L’architetto inglese John Pawson è intervenuto con mano leggera e minimalista, lasciando vivere ogni memoria del passato. Creando nelle sale sotterranee ( dove si ammira una strepitosa infilata di statuaria antica, che comprende sculture khmer, alcune provenienti dal complesso di Angkor) un bacino d’acqua chiuso entro pareti di vetro, che serve oltretutto a riscaldare gli ambienti. Di particolare fascino anche la stanza dell’incenso, riservata alle cerimonie buddiste che vi si svolgono.
La svolta. Creare un luogo che potesse ospitare la sua raccolta è un progetto che ha occupato per molto tempo Désiré Feuerle, art dealer che vive tra Bangkok, Shanghai e il resto del mondo. Dal 1990 al ‘ 98 ebbe una galleria a Colonia, la cui programmazione prevedeva di mettere in relazione arte antica e moderna, come fece con le terrecotte di Burma e le opere Eduardo Chillida. E lo stesso approccio lo ritroviamo anche in questo luogo che riunisce nel