Corriere della Sera - Sette

La musica rende omaggio all’arte barocca

Concerti in chiese e cattedrali. Poi una visita nell’antica capitale

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Èun omaggio all’arte della fuga e del contrappun­to musicali, alle architettu­re dalle linee sinuose e agli accessi decorativi il Valletta Baroque Festival (vallettaba­roquefesti­val.com.mt), di scena nella capitale di Malta dal 12 al 28 gennaio. Se barocco è il programma dei concerti, allo stesso periodo e stile appartengo­no le sale dove i musicisti si esibiscono: il Teatru Manoel, uno dei più antichi d’Europa in attività dal 1731, la chiesa Ta’ Giezu, la Procat- tedrale di San Paolo (nella foto), la Chiesa dei Gesuiti, tra le prime ad essere erette in città, San Nicola e la Concattedr­ale di San Giovanni. Quest’ultima, capolavoro del barocco locale, è l’imprescind­ibile punto di partenza di qualsiasi visita di Malta. Semplice e austera all’esterno, all’interno si fa sfacciata, ridondante di stucchi, decori e dipinti, tra cui spicca un’enorme tela di Caravaggio, la Decollazio­ne di San Giovanni Battista. Di grande impatto visivo è il pavimento intarsiato da oltre 400 tombe di cavalieri appartenen­ti a nobili famiglie di tutta Europa. Sempre nella capitale si trova il cinquecent­esco Palazzo del Gran Maestro, con arazzi e affreschi che ricordano il grande assedio turco di Malta del 1565. A un’ora da La Valletta, nel cuore dell’isola, sorge Medina, l’antica capitale, un tripudio di palazzi normanni e barocchi dai grandi bow windows. In occasione del festival Note in viaggio (noteinviag­gio.it) organizza un tour dell’isola, dal 20 al 23, in compagnia di un musicologo: tre notti in hotel 5 stelle, visite ed escursioni, introduzio­ni musicali alle serate del festival e biglietti per assistere a due concerti costano 840 euro.

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