POESIA
di Antonio Giuseppe Malafarina Rayuela Edizioni pp, 142, 15 euro
«Il suo essere poesia, prima ancora che poeta. Quel colpo in piena faccia che ti scuote, quando è vero. L’impatto — alle volte crudele — della bellezza». Così Milton Fernandez, regista teatrale e scrittore uruguaiano, commenta “Poesia”, una raccolta di versi di Antonio Giuseppe Malafarina (o di “versacci” come dice lui). Una catena non interrotta, non di monti ma di emozioni, svelate e trasmesse dal susseguirsi
di parole a volte scabre, a volte delicate. Ritmi e gamma di espressioni che raccontano una vita non solo “interiore”, a dispetto della tetraplegia che affligge l’autore dal 1989 (dopo un tuffo in mare), ma di forte relazione, che non scotomizza il ricordo ma, anzi, lo riconosce e lo valorizza. Una vita poetica, nel senso etimologico del termine, quella del giornalista Malafarina, non a caso una delle anime del blog InVisibili, di Corriere.it, dedicato alla disabilità.