SMS O EMAIL, IL MEZZO “FA” L’ADDIO
E così la coppia è arrivata al litigio conclusivo, quello che segna la definitiva rottura. Una scena che si svolge sempre con tre elementi: chi, perché, come. “Chi“ovviamente sono i due soggetti coinvolti: normalmente una lei e un lui (ma non è detto). Il “perché“è fondamentale, varia da caso a caso e i motivi che portano due partner alla rottura sono infiniti, come l’esperienza insegna. Quanto al “come“, cioè alla modalità della rottura, si tratta di questione di scarsa importanza. O forse no. La scienza ci racconta una storia diversa, che può tornare utile nel momento in cui stiamo per affrontare questo difficile passaggio. Ci dice che da qualche tempo il “medium“usato per troncare un rapporto (Facebook? Un messaggio sulla segreteria telefonica? Una mail? Una telefonata? Una lettera? Tutte alternative al classico faccia-a-faccia) è determinante, persino più delle motivazioni, almeno nella cultura americana (sulla base di una ricerca della Cornell University). Chiamati a raccontare la loro rottura sentimentale, i soggetti si sono soffermati essenzialmente sul metodo usato e sono apparsi poco interessati a spiegare i veri motivi della crisi, giudicandoli in qualche modo secondari. «Mi ha lasciata con un sms. Non si fa: almeno doveva parlarmi...», la considerazione di una partecipante alla ricerca, che non ha ritenuto importante aggiungere altro, cioè la cosa essenziale: come mai era stata lasciata. Confermando anche nelle