SOLOIL15% È APPAGATODAL PROPRIO LAVORO, E NON È QUESTIONE DI SOLDI
Ricominciare ad andare in ufficio dopo le vacanze di Natale è durissima per tanti, lo è magari un po’ meno se il proprio lavoro piace e dà soddisfazione. Passiamo gran parte del nostro tempo lavorando, amare ciò che facciamo o trarne almeno qualche motivo di gioia è importante per stare bene: lo conferma un’indagine presentata all’ultimo congresso dell’American Sociological Association per cui sono stati seguiti poco meno di 6.500 americani dai venticinque ai quarant’anni, valutandone la soddisfazione lavorativa e diversi parametri di salute fisica e mentale una volta superata la boa degli “anta”. Come spiega l’autore, Hui Zheng della Ohio State University di Cleveland, « chi era più contento del proprio impiego fin dai primi anni di carriera una volta arrivato a quarant’anni ha registrato meno disturbi del sonno, un minor livello di ansia, meno problemi dell’umore. I dati dimostrano che conta molto ciò che si prova fin dall’inizio della propria esperienza lavorativa e che l’impatto dell’impiego su salute e benessere non si fa sentire soltanto quando ci si approssima alla pensione » . Sentirsi realizzati ( o almeno sulla strada buona per esserlo) parrebbe l’elemento chiave: chi ha una prospettiva in ascesa e man mano si