Corriere della Sera - Sette

La moda al servizio della fede

-

ATreviso la chiamano la “bottega di Dio”. Da 70 anni la famiglia Pietrobon arreda chiese, veste prelati e Papi. «La crisi delle vocazioni la tocchiamo con mano», dice Luigi. «Ma vedo anche giovani entusiasti, forse un po’ troppo intellettu­ali». Racconta che c’è un “effetto Francesco”, vesti, paramenti e calici sono adattati a uno stile più sobrio, «poco scenografi­co». Per casule e piviali, Luigi e la sorella Aurora ( foto sopra) utilizzano sempre meno i broccati e damaschi veneziani e ricercano nuove soluzioni “del made in Italy”. Perché i Pietrobon servono preti di tutto il mondo: «I francesi sono sempre stati austeri, i bavaresi, come papa Benedetto XVI, usano paramenti preconcili­ari, gli americani hanno gusti tremendi, vogliono colori sgargianti». Il vino da messa arriva da Marsala, testato dalla Curia, è biologico e resiste all’ossidazion­e, «perché si presume che sia consumato con parsimonia». do il vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol, « i parroci non possono agire senza o contro le proprie comunità » . Sul foglio settimanal­e Lettera aperta don Gianni Antoniazzi prete di Carpenedo, provincia di Venezia, ha scritto che « prima dobbiamo pensare agli italiani in difficoltà » . Prima i nostri, un mantra recitato come un paternoste­r sotto i campanili, compreso quello di Casoni di Mussolente, che per la Chiesa del Nord Est è quel che fu Reggio Emilia per il Pci.

Le sirene di Bassano. « Dovremmo dare l’esempio al resto del Veneto, ci sono tante case vuote » , dice suor Giovanna in servizio al Cottolengo e in visita all’unica delle sue quattro sorelle a non avere preso i voti ( moglie tra l’altro di Graziano Fietta, fratello di due preti, voce auto-

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy