Così si accolgono i minori
Dichiara don Virginio Colmegna, già presidente di Caritas Ambrosiana, che insieme a tanta gente di buona volontà sta combattendo la battaglia per la legge Zampa sui minori non accompagnati ( legge indispensabile che ci porrebbe all’avanguardia in Europa e che abbiamo sostenuto con un incontro alla Camera dei deputati): sull’emergenza emigrazione bisogna accrescere il protagonismo degli enti locali. Abbiamo cercato, in questi anni, attraverso la rubrica e insieme con RadioRai Gr Parlamento di raccontare non solo quello che fanno i sindaci di comuni importanti, ma anche, e sopratutto, le storie di quegli amministratori ( eroi) che, ogni giorno, in un silenzio assordante provano a tamponare le tragedie del quotidiano, quelle che vedono tra le prime emergenze proprio i minori. Di chi sono questi “figli”? Sono pure “nostri” e sono i “figli” dei sindaci che possono ( Colmegna) rendere l’accoglienza capillare e gestibile, realizzando una vera solidarietà politica, l’obiettivo deve essere quello di sanare lo squilibrio tra i posti nei Cas ( Centri di accoglienza straordinaria) e quelli della rete Sprar ( Servizio protezione richiedenti asilo e rifugiati). Ebbene questa è una rete costruita per lavorare assieme, Stato centrale ( Viminale) e Anci ( l’Associazione dei comuni) e quando si naviga sul loro sito, la cosa che colpisce e scalda il cuore è la citazione, in primo luogo, dell’art. 10 della Costituzione: un diritto sacrosanto e inviolabile “il diritto d’asilo”. Affrontiamo con attenzione e competenza questa realtà: i mezzi li abbiamo. Nelle prossime puntate racconteremo come possiamo riuscirci.