Tra Marte e la spiaggia di Alfonsina
I 10 brani che hanno segnato la sua vita
Considerata una delle più brave attrici in circolazione, Sonia Bergamasco ( 1966) si divide tra teatro, cinema e televisione. Diploma in pianofrte al Conservatorio di Milano e in recitazione al Piccolo Teatro, debutta con Giorgio Strehler in Arlecchino e poi interpreta la Fatina nell’ultima edizione di Pinocchio di Carmelo Bene. A suo agio con i registri sia drammatici sia brillanti, collabora con importanti registi teatrali ( T. Terzopoulos, M. Castri, G. Mauri) e cinematografici ( B. Bertolucci, G. Piccioni, S. Soldini, G. Bertolucci, M. Pozzi, L. Cavani, M. Martone, G. Campiotti, C. Zalone). Nel 2004 è la terrorista Giulia Monfalco nel dramma storico La meglio gioventù di M. T. Giordana e il ruolo le porta il Nastro d’Argento. Nel 2014 vince il Premio Duse di teatro. Nel 2016 è la madrina alla 73° Mostra del Cinema di Venezia. Sposata con l’attore Fabrizio Gifuni, ha carattere schivo e riservato ( « Condividiamo una passione e facciamo la vita di molti altri. La parola e l’ascolto ci rendono solidi » ) . Ama la musica di tutti i generi ( « Viene ancora prima del teatro » ) .
Voilà una lista, dall’uno al dieci. Ma come tutte le liste, ha un valore relativo. Potrebbe essere agevolmente capovolta, si potrebbero aggiungere nuove voci e altre si potrebbero togliere. Per quanto mi riguarda, esistono autori, voci, brani che attraversano il tempo e le (mie) stagioni e che mi accompagnano, senza invecchiare – loro. Ne ho quindi selezionati alcuni, in questo piccolo catalogo. è la canzone numero uno. L’extraterrestre David punta dritto al cuore e ti stordisce con l’azzurro e il bruno dei suoi occhi di gatto. Ma è di Mercedes Sosa la canzone che vorrei conoscessero tutti. Ricordo la prima volta che la ascoltai, molti anni fa. Ero con i miei compagni della scuola di teatro, in un momento di pausa. Victoria, la nostra compagna spagnola cominciò a cantarci questa canzone che racconta la storia di Alfonsina Storni, poetessa argentina geniale, struggente e disperata. La voce roca, sottile e profonda di Victoria ci condusse sulla spiaggia, davanti al mare di Alfonsina. Eravamo tutti in lacrime, alla fine. Non c’è un primo e un ultimo. Ci sono dei momenti cui la musica dà voce. Sta a noi stare in ascolto.