Sarà Daniele Liotti a far dimenticare Terence Hill
Debutto da protagonista per Daniele Liotti che è il nuovo capo dei forestali nella fiction Un passo dal cielo 4, in onda il martedì su RaiUno in prima serata, prendendo così il posto che per tanti anni è stato di Terence Hill. Una grande responsabilità. «Decisamente. Mi sento molto fortunato, sono entrato in una bella squadra. Ora ne sono il capitano e questo mi inorgoglisce, anche perché per me Terence Hill è un mito: sono cresciuto con i suoi film, con le gag e i cazzotti suoi e di Bud Spencer». Come si è preparato a questo passaggio? «Ho studiato molto, ci ho messo disciplina, umiltà e soprattutto, tanta passione. Spero che sia proprio questa a trasparire. So, ed è normale che sia così, che in molti rimpiangeranno Pietro ( il personaggio interpretato da Terence Hill, ndr), quello che spero è che queste stesse persone si accorgano che io ho dato tutto». Il set dove girate, il paese di San Candido in Trentino Alto Adige, ha un ruolo fondamentale: come si è trovato? «Mi piace definirlo la quinta essenza della perfezione. Le montagne, il lago, i boschi, gli animali,... ». Com’è il suo personaggio, Francesco Neri? «Viene dai corpi speciali dell’esercito, è schivo, ma non antipatico. Ha delle ferite ancora aperte relative al suo passato. Puntata dopo puntata il pubblico lo conoscerà meglio. Nella sua vita si inseriranno due donne, una che arriva dal suo passato e una che rappresenta il suo presente. Lo Daniele Liotti, 45 anni, attore romano aiuteranno a rinascere. E lo vedremo sorridere». Lasciata la forestale, torniamo a Daniele Liotti, altri progetti? «Da metà febbraio torno su Canale 5 con Squadra mobile 2 insieme a Giorgio Tirabassi. Lì sarò il cattivo, un poliziotto corrotto. Poi ci sarà la serie Immaturi ispirata dall’omonimo film in cui sarò un professore di matematica che nasconde un segreto e che si invaghisce della studentessa Nicole Grimaudo. Insomma, sempre ruoli diversi. E questo mi piace molto».