CON L’ETÀ IL METABOLISMO CAMBIA E SI FATICA A SMALTIRE LE PASTIGLIE
Troppi farmaci, spesso assunti pure in modo sbagliato. Gli over 65 prendono una gran quantità di medicinali e non di rado le prescrizioni “cozzano” fra loro, esponendoli a un maggior numero di effetti collaterali: secondo un’indagine pubblicata sul British Journal of Clinical Pharmacology il 56 per cento degli anziani assume medicinali in maniera scorretta e questo incrementa mortalità e rischio di ricoveri, soprattutto negli over 80. « Appena il 17 per cento prende i farmaci che dovrebbe, pochissimi senza fare errori e mantenendo una buona aderenza alla cura. E c’è pure chi non riceve un principio attivo essenziale perché gliene vengono prescritti altri meno necessari » , hanno spiegato gli autori. Un “caos” terapeutico che dipende in gran parte dalla frequente presenza di diverse malattie in uno stesso paziente ed è ben noto ai geriatri: la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria da tempo segnala i pericoli da terapie inappropriate negli anziani e durante l’ultimo congresso nazionale ha sottolineato che due over 65 su tre prendono più di cinque farmaci al giorno, ritrovandosi così con un maggior rischio di reazioni avverse e ricoveri, ma anche che sono tantissimi quelli non curati come si dovrebbe. « Nel 63% dei casi