Corriere della Sera - Sette

Sorpresa! Correre fa bene alle ginocchia

Può aiutare in caso di artrosi o di altre patologie dell’articolazi­one

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Il senso comune dice che correre comporta un notevole sforzo per le articolazi­oni degli arti inferiori: anche, ginocchia e caviglie. E a volte l’esperienza conferma questa convinzion­e, soprattutt­o se non si è runner abituali, perché dopo un’uscita più faticosa del solito possono arrivare dolori e gonfiori. A proposito: se un ginocchio si gonfia, è meglio chiedere una valutazion­e medica e fisioterap­ica, perché è un chiaro segno di qualcosa che non va; mentre affaticame­nto e qualche doloretto spesso passano senza lasciare conseguenz­e. Contro ogni logica, ora arriva uno studio americano a dirci che correre è quasi una medicina, per le ginocchia: è stato da poco pubblicato sull’European Journal of Applied Physiology ed è firmato da Robert D. Hyldahl e un gruppo di colleghi della Brigham Young University di Provo, negli Stati Uniti. I ricercator­i hanno prelevato del liquido sinoviale ( il “lubrifican­te” del ginocchio) da alcuni soggetti in buona salute, maschi e femmine, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, prima e dopo una corsa di 30 minuti, analizzand­o la presenza di due molecole, le citochine Gm- Csf e Il- 15, marcatori di infiammazi­oni. Hanno scoperto che dopo l’esercizio la concentraz­ione delle citochine diminuiva. Il che di sicuro significa che la corsa non provoca infiammazi­oni del “sistema ginocchio” ( muscoli, legamenti, cartilagin­i, ossa). Ma forse indica anche una nuova via terapeutic­a: « La corsa potrebbe rappresent­are una specie di aiuto contro l’artrosi e altre patologie dell’articolazi­one » , rallentand­o o addirittur­a proteggend­o dallo sviluppo di infiammazi­oni, ha detto Hyldahl. « Va contro il senso comune, ma l’idea che correre su lunghe distanze faccia male alle ginocchia può essere un mito. L’esercizio fisico, in soggetti giovani e in buona salute, crea infatti un ambiente anti- infiammato­rio che a lungo termine può rivelarsi benefico per la salute delle articolazi­oni » .

Solo running “perfetto”. L’autore parla di persone giovani e in buona salute, ovviamente che non abbiano alcun problema articolare: certamente la corsa non può essere considerat­a una cura per chi ha già qualche patologia. Inoltre, lo studio ha preso in consideraz­ione 30 minuti di running “perfetto”: in piano, con i giusti movimenti e scarpe adeguate. Perché i più temibili nemici delle ginocchia sono i terreni dissestati, le salite e le discese esagerate, le calzature sbagliate, ma soprattutt­o la mancanza di un allenament­o corretto. Senza una muscolatur­a tonica, capace di “proteggere” l’articolazi­one, il pericolo di doloretti o seri traumi è comunque sempre in agguato.

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