Un’equazione può cambiare la storia
La storia e i fatti che la determinano si possono scrivere non solo con le parole, ma anche con le equazioni. Se James Clerk Maxell non fosse riuscito a trasformare le prime osservazioni sperimentali e le leggi empiriche da esse dedotte riguardanti l’elettricità e il magnetismo nelle quattro equazioni che descrivono l’elettromagnetismo non avremmo la radio, il radar e la televisione. Se oggi siamo in grado di decifrare la natura del cosmo e quindi di esplorare i pianeti, lo dobbiamo alla scoperta della legge gravitazionale di Newton. Oppure, dall’equazione alla base della teoria dell’informazione è derivato lo sviluppo di tutti i sistemi digitali, dai telefoni a Internet. Gli esempi potrebbero continuare. Per questo il libro di Ian Stewart, matematico della Warwick University britannica, ci porta a scoprire una dimensione diversa della nostra evoluzione. Egli sceglie 17 equazioni raccontandoci non solo il loro significato in modo comprensibile ma anche personaggi, vicende da cui sono emerse e le conseguenze generate. Lo scorrere dei secoli e le tappe che li hanno segnati assumono così un’immagine inedita. Stewart ci dimostra con fascino ed efficacia quanto un’equazione possa modificare (nel bene) la vita dell’umanità.