Surf e dolci a Bondi Beach
Bondi Beach, sette chilometri a est del centro di Sydney: è lì che ho trovato il mio piano B. In fondo alla spiaggia c’è un locale, lo Speedo’s Cafe, dove preparano biscotti buonissimi. Chiacchierando con i proprietari di dolci e ricette, dissi loro che adoro fare i ciambelloni: non ci pensarono un attimo emi proposero di lavorare lì. Chissà che, prima o poi, non scelga questo piano B della vita. A Bondi Beach c’ero arrivata nel 2001 come ballerina al seguito di Kylie Minogue eme ne sono innamorata subito: è una spiaggia lunga, enorme, piena di gente diversissima ( surfisti, nuotatori, turisti, amanti della tintarella e delle passeggiate sulla sabbia), ti dà l’impressione di essere in un mondo a sé, dove puoi sempre trovare il tuo spazio. È il bello di Sydney, lo spazio. Grandi strade e aree libere; non c’è il respiro di antiche civiltà come a Roma ma la mancanza di storia ti lascia libero di progettare, inventare spazi nuovi, disegnare una città diversa. E, se ti stanchi della metropoli, il mare è a 15 minuti dal centro, con le onde, la sabbia, il vento e romanticissime baie come Gordon’s Bay. A casa ho una tavola da bodyboard, l’ho comprata a Bondi Beach quando in Italia questo sport non era ancora conosciuto. Non la lascio toccare da nessuno: sta lì a ricordarmi l’Australia e un’altra vita possibile » .