Corriere della Sera - Sette

IN VENTICINQU­E PAROLE

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QUARRY di Max Allan Collins Vallardi

Incipit: «Chiusi gli occhi e vidi il volto dell’uomo che avrei ucciso». Se amate il pulp (particolar­mente Westlake e Spillane), Collins è il vostro scrittore.

LA SCELTA DI QUARRY di Max Allan Collins Vallardi

Su Sky potete vedere la (bella) serie tv tratta dalle avventure di Quarry. Ma non perdetevi nemmeno i libri, bellissimi come le copertine di McGinnis.

MONTALE PAR LUI-MÊME di Francesca Castellano Società Editrice Fiorentina

Goffredo Parise chiama Montale: «Arrivo da Roma. Mi inviti a pranzo?». Montale tergiversa, teme che Gina, governante (e despota), gli metta il muso (mancato preavviso).

LETTERE AGLI EDITORI di Louis-Ferdinand Céline Quodlibet

20 ottobre 1947, Céline scrive a Jeanne Voilier, amante e socia dell’editore Robert Denoël misteriosa­mente ammazzato: «Miller non fa altro che plagiarmi. Sartre e Camus sono un branco di farabutti... Denoël le avrà detto che non mi sono mai privato di ballerine. Ne ho addirittur­a portata una con me nella mia atroce avventura. (Allegate foto e prova)». Miller è Henry Miller. La ballerina è Lucette Almansor, seconda moglie di Céline e donna della sua vita.

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