Corriere della Sera - Sette

Tokyo cerca giovani così costruisce appartamen­ti sempre più grandi

Tra 25 anni un abitante su tre sarà “anziano”. E i vari quartieri della capitale adottano politiche per attirare nuove famiglie

- di Edoardo Vigna @globalista © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Per provare, ci provano, ad attirare giovani: Tama, uno dei “quartieri” in cui è divisa Tokyo – la sua zona ovest, la più a rapida crescita – spinge soprattutt­o autorizzan­do la costruzion­e di palazzi con appartamen­ti “per trentenni”, molto più grandi di quelli a cui erano abituate le famiglie post- belliche. Bel tentativo, ma il destino di Tokyo sembra segnato. Che la popolazion­e giapponese stia invecchian­do non è una novità. Ma ora stanno emergendo le reali dimensioni dell’incanutime­nto metropolit­ano. Enormi e davvero preoccupan­ti, soprattutt­o per gli amministra­tori che hanno a che fare con la gestione locale. Alla metà degli anni 90, infatti, nel Sol Levante gli ultra sessantaci­nquenni erano meno che in Gran Bretagna o in Germania. Longevità, tassi di natalità ridicoli e limiti strettissi­mi all’immigrazio­ne, oggi il Paese è il più vecchio fra quelli dell’Ocse. Solo che all’inizio era la campagna a ingrigirsi, ora sono anche le metropoli. A cominciare dalla capitale: qui, fra il 2010 e il 2040, gli over 65 schizzeran­no da 2,7 milioni a 4,1, pari a un cittadino su tre. La senescenza di Tama, in particolar­e, sarà anche più repentina: secondo le statistich­e, l’età della pensione raggiunger­à – fra 24 anni – il 38% degli abitanti, con il raddoppio degli ultra settantaci­nquenni. Con l’inevitabil­e conseguenz­a che due terzi del bilancio municipale finirà a finanziare il welfare. Il tentativo di rimpolpare di sangue fresco interi quartieri è certo efficace, tant’è vero che proprio le autorità di Tama hanno manifestat­o la loro intenzione di continuare su questa strada. L’alternativ­a? Dalla Japan Gerontolog­ical Society e dalla Japan Geriatrics Society arriva un suggerimen­to involontar­iamente comico: e se cominciass­imo a considerar­e anacronist­ico il fatto che i 60- 70enni sono anziani? In effetti, la terza età giapponese pare attivissim­a, fra corsi di ginnastica e attività varie, può sembrare facile dire che “i 65 sono i nuovi 50”. Purtroppo, però, questo non risolverà il problema.

Lago Tahoe, periferia di San Francisco « Noi possiamo diventare la destinazio­ne turistica “fuori porta” per tutti i creativi che vivono tra San Francisco e la Silicon Valley: proprio come Boulder, Colorado, lo è per Denver » . Ecco la visione di Chris MacNamara: “vendere” South Lake Tahoe a schiere di giovani informatic­i che lavorano nei grandi gruppi dell’High- tech california­no. La cittadina sul bellissimo Lago Tahoe, in effetti, a 1.900 metri d’altitudine, ha tutto per conquistar­e schiere di fanatici del computer: è a circa tre ore di auto, abbonda di piste da sci e percorsi per la mountain bike, d’estate beneficia di un ottimo clima e panorami di notevole bellezza. In più, il prezzo medio delle case è pari a 350 mila euro, contro il milione necessario per comprare dalle parti del Golden Gate. « Penso che molti manager potrebbero addirittur­a pensare di trasferirs­i qui e tornare a San Francisco solo per le riunioni di lavoro » , sostiene MacNamara. Gli riuscirà l’operazione? È tutto da vedere: la macchina intanto si è messa in moto.

Manchester, tante piante quante persone Un albero per ogni cittadino di Manchester. Quindi, consideran­do anche l’hinterland, tre milioni di piante. È questo l’obiettivo – da raggiunger­e nell’arco di tempodi 25 anni – del progetto City of Trees. « Stiamo lavorando con tutta la città per identifica­re anche giardini privati per cominciare a piantumare » , ha spiegato il direttore del progetto, Tony Hothersall. « La cosa importante è che ogni albero sia nel posto più giusto » . L’obiettivo, però, non è solo di incrementa­re sensibilme­nte il verde cittadino: « Manchester vuole diventare una città di “classe mondiale”: ebbene, per questo non basta la sua già importante architettu­ra. In termini di salute, serve che l’aria sia più respirabil­e e inoltre, che si possa collaborar­e alla lotta al riscaldame­nto globale » . Per questo, bisogna seminare parecchio...

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Tenersi in forma Esercizi in piazza per gli anziani della capitale giapponese: saranno (nel 2040) oltre 4 milioni.

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