La natura è in mostra al Forte di Bard
Fino al 4 giugno si possono ammirare gli scatti più belli realizzati nel 2016
C’era una volta un mondo felice dove gli oranghi vivevano beati nelle foreste pluviali dell’Indonesia. Oggi, l’habitat naturale dell’Orango di Sumatra ( Pongo abellii Lesson, 1827), la più rara delle due specie esistenti d’orango; l’altra è quella del Borneo ( Pongo pygmaeus), è severamente compromesso. Incendi, siccità, bracconaggio, disboscamento causato da manovre di conversione all’agricoltura hanno sconvolto il territorio di questi pacifici bestioni, mettendo a rischio la conservazione della specie. In una bellissima foto, Tim Laman, fotoreporter americano di fauna selvatica, ha immortalato la fuga simbolica di un orangotango mentre che si arrampica sul tronco di un albero, da circa 30 metri d’altezza. Lo scatto, intitolato Vite intrecciate ( nell’immagine grande) si è aggiudicato il primo premio assoluto del Wildlife Photographer of the Year, il più prestigioso riconoscimento de- dicato alla fotografia naturalistica indetto dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il BBC Wildlife Magazine ( quasi 50 mila foto candidate e 96 Paesi partecipanti). Gli scatti più spettacolari realizzati nel 2016 ( qui a fianco, un bianco e nero di Lance van de Vyver) saranno in mostra al Forte di Bard.