Uno spettacolo per Due. Francini e Bova raccontano gioie, difficoltà, liti di coppia
In una coppia non si è mai soltanto due. Genitori, amanti, figli, amici, a volte perfino un cane: ci sono anche loro – personaggi del presente, fantasmi del passato o paure del futuro – a ruotare in modo incessante attorno ai protagonisti. Questo ci racconta Due, spettacolo scritto da Miniero e Smeriglia per la regia di Luca Sminiero, che vede il ritorno a teatro di Raoul Bova accanto a Chiara Francini ( Avellino, Teatro Don Gesualdo, l’ 8 e il 9 febbraio; a Caserta, Teatro Comunale, il 10 e l’ 11). Al centro della scena un letto, che Marco sta montando per l’inizio della convivenza con Paola. Lei lo interroga sul loro futuro di coppia, facendo emergere prepotenti le differenze tra maschile e femminile. I giovani evocano facce e personaggi che, come in tutte le coppie, turbano la loro serenità, presenze interpretate dagli stessi due attori che accompagnano fisicamente in scena i cartonati delle persone evocate dal loro dialogo, alle quali prestano la voce. Non farsi travolgere dalle paure sarà l’unico modo per ritrovarsi e lasciarsi andare alla vita che verrà.