ANTICHI
In India, nel 3000 a.C., si diffuse – solo tra gli uomini - l’uso dell’hennè per dipingere le unghie. Tra i Babilonesi gli uomini si dipingevano le unghie usando un miscuglio composto di galena, malachite e zolfo. C’erano due sole tonalità di smalto: il nero e il verde. Il nero era utilizzato dai ricchi, il verde dalle classi meno abbienti. Nel 1500 a. C. lo smalto approdò in Cina: qui ad utilizzarlo erano le donne che avevano a disposizione una vasta gamma di colori ottenuti impastando petali di fiori, allume, gomma arabica, cera d’api, gelatina di pesce e albume d’uovo. I reali impreziosivano i loro smalti con polveri di argento, oro, o incastonando sulle unghie pietre preziose e fili metallici.