Malintesi
La vera sfida è interpretare Coco e Yves restando se stessi. Eldorado da sfruttare, il made in Italy, mentre già si pensa a celebrare McQueen
Deve risultare come un abito su misura. Ma non tanto l’abito stesso, chi lo indossa. Per un attore cine- televisivo diventare il “doppio” di un personaggio realmente esistito è una sfida. La maestria sta nel dare credibilità al personaggio senza snaturare se stessi. Sfida vera, se si ha a che fare con i grandi della moda, spesso, in passato, noti più per le loro creazioni, rispetto alla loro vita privata non ancora appalto dei social media. Sarà anche per questo che a contendere lo scettro ai docu- film, ci sono le biopic e alcuni mostri sacri più di altri stimolano l’ugola dei registi. Sovrana, Coco Chanel. Tre sono i titoli usciti tra il 2008 e il 2009. La vera sfida era tra le tre attrici: chi meglio indossava il mitico tailleur di Mademoiselle? In lizza Barbora Bobulova ( nelle serie tv, Coco Chanel di Duguay: qui strepitosa fu Shirley MacLaine come ottuagenaria Coco), Audrey Tautou ( Coco avant Chanel di Fontaine) e Anna Mouglalis ( Coco Chanel & Igor Stravinsky di Kounen). Nella corsa a chi arrivava primo con la bio- pic più azzeccata, sbancò i botteghini Tautou: quasi 51 milioni di dollari incassati. Caso analogo di contemporaneità, le due pellicole su Yves Saint Laurent arrivate nelle sale nel 2014 a firma
di Bertrand Bonello e Jalil Lespert. Da buoni campanilisti i francesi li coprirono di nomination ai loro prestigiosi concorsi made in France. Dei due protagonisti, Gaspard Ulliel e Pierre Niney, il secondo conquistò il prestigioso César come miglior attore, mentre la pellicola di Bonello, in gara a Cannes per il Palmares, vinse il César ( ironia della sorte), per i migliori costumi. Il mondo del made in Italy, tranne alcuni docu- film, resta ancora un Eldorado da conquistare. E sfruttare. Gran successo ha avuto serie tv Atelier Fontana. Le sorelle della moda di Milani, protagoniste Federica De Cola, Alessandra Mastronardi e Anna Valle ( Giovanna, Micol e Zoe Fontana), celebrazione delle creatrici del mitico abito da sposa di Linda Christian. In arrivo quest’anno, ha annunciato Variety, due biopic su Alexander McQueen, già celebrato a New York e Londra dalla strepitosa mostra Savage Beauty: il primo diretto da Andrew Haigh con Jack O’Connell; l’altro film, scritto da Chris Urch, invece si focalizza sul rapporto tra lo stilista e la fashion icon Isabella Blow. Un nuovo e atteso caso di grande schermo su misura. 10 - fine