Èqui il festival? Sì, come sempre
L’aggettivo latino festivalis (“festivo”, riferito ai giorni) in antico francese divenne festival (“solenne, gioioso, festoso”); in questa forma e con quest’accezione, alla fine del Cinquecento, passò nell’inglese. A partire dalla seconda metà del Settecento, ormai diventato nome, il vocabolo assunse il significato con cui lo conosciamo oggi: nascevano infatti in Gran Bretagna in quel periodo i primi festival moderni, sotto forma di rassegne musicali. In questa nuova veste, a fine Ottocento, la parola riattraversò la Manica e si diffuse in tutte le lingue d’Europa. Italiano compreso, come abbiamo modo di ricordarci ogni anno in questo periodo.