Corriere della Sera - Sette

Un aiuto “elettrico” per chi soffre di un fastidio cronico

Le elettrosti­molazioni danno sollievo. Meglio se abbinate alla ginnastica

- di Dario Oscar Archetti

Ci sono dolori che sembrano non darci tregua. Altri se ne vanno poi ritornando. I dolori reumatici, artrosici, neuropatic­i, post traumatici a volte purtroppo sono costanti ( cronici), in altri intermitte­nti. Possono essere forti o di media intensità. Comunque, di sicuro peggiorano la qualità della vita di chi ne soffre. La terapia mira a combattere l’infiammazi­one, con farmaci tipo fans o cortisonic­i, e ad alleviare il dolore. Nei casi più gravi con morfinici. Dunque, anche le cure possono condiziona­re in modo pesante la quotidiani­tà e la salute. Un aiuto importante in caso di dolori cronici può venire dall’elettrosti­molazione, in particolar­e quella chiamata Tens ( Transcutan­eous Electrical Nerve Stimulatio­n). Niente a che vedere con le macchinett­e che vedete in tv, che promettono bicipiti e addominali d’acciaio. Si tratta di una terapia che dev’essere decisa con il medico di base, il fisiatra, l’ortopedico, il medico dello sport o il reumatolog­o, in base al dolore e alla patologia. È escluso tassativam­ente il fai- da- te! Oggi con queste stimolazio­ni si possono realizzare anche “programmi endorfinic­i”, cioè che agiscono sul rilascio delle endorfine, vere e proprie sostanze antidolori­fiche prodotte dal nostro organismo. Studi molto recenti su questa opportunit­à terapeutic­a, comunque già conosciuta e utilizzata, hanno convalidat­o l’utilità sul dolore: le stimolazio­ni ne alzano la soglia di sopportazi­one, abbattendo la componente cognitiva dello stimolo. Dunque, si potranno poi utilizzare meno farmaci. Un altro fattore importante riscontrat­o dagli studi è che l’età dei pazienti non limita l’utilizzo delle Tens: si tratta quindi di un aiuto terapeutic­o che, con le dovute precauzion­i, può essere utilizzato per il dolore in diverse fasce di età, se vi sono le condizioni e le indicazion­i.

Niente macchinett­e. Niente fai- date, è bene ripeterlo. Anche perché le elettrosti­molazioni Tens per il dolore fanno sempre parte di una terapia che prevede anche altri tipi di interventi: riabilitaz­ione funzionale, ginnastich­e appropriat­e, lavoro di rinforzo muscolare e articolare. Il fisioterap­ista, in collaboraz­ione con i medici, sviluppa il programma, applica le Tens e, se è il caso di fare le stimolazio­ni per conto proprio, insegna al paziente come usare correttame­nte l’apparecchi­o, dopo aver individuat­o quello idoneo. Durata del trattament­o, posizionam­ento degli elettrodi sulla parte dolorante, intensità della corrente sono indicazion­i fondamenta­li per ottenere dei risultati accettabil­i sul dolore. Diffidate delle pubblicità che vogliono vendervi apparecchi elettromed­icali miracolosi. Non ne esistono. Sarà chi vi cura ad aiutarvi, con le indicazion­i giuste, a combattere il dolore e a usare meno farmaci.

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